21 dicembre 2007
21 Dicembre 2007
di redazione
“In
mezzo una ressa di finti seguaci, di ammiratori assoldati, che inopinatamente
si radunano in una giornata di pioggia e di vento in una piazza cittadina
attorno ai tavoli delle firme, per improvvisare false folle televisive” Dice
Giorgio Bocca su Venerdì (21 dicembre) Per l’antico giornalista quelli che si affollano intorno al
Berlusca sarebbero solo comparse a pagamento: non c’ è da prendersela per
questa ostilità quasi infantile, si sfoga in realtà il malumore per un anno
difficile. O molto più probabilmente per un’annata sbagliata. Di barolo
“Oui, elles aussi, je les
adore” Dice Nicolas Sarkozy alla Repubblica (21 dicembre) Il presidente
francese in visita a Roma dice che adora le donne italiane: sarebbe bene che
finché si trova sul nostro territorio, evitasse di dire cose simili per
telefono
“Ancora
una volta un’intercettazione disvela per caso il vero volto del potere in
Italia” Dice Curzio Maltese sulla Repubblica (21 dicembre) E il vero volto
del potere sarebbe il grande dittatore che al telefono si deve dare da fare
perché un’attricetta abbia quindici minuti a Incantesimo? E una volta
ottenuto l’obiettivo di che cosa ci si vantava in Forza Italia: abbiamo
un’anca?
“La magistratura è stata
rapida e inflessibile, nonostante il notevole peso degli imputati” Dice
Alexander Stille sulla Repubblica (21 dicembre) Mauro mobilita la firma
d’Oltreoceano per richiedere giustizia sommaria contro il Berlusca. Il fatto è
che a differenza che in America, la nostra magistratura, a parte che non è
tutto tranne che rapida, è anche soprattutto poco rispettata perché ha
sempre un peso politico molto più notevole di qualsiasi imputato