4 luglio. Obama ricorda lo “spirito” Usa per superare le sfide globali
04 Luglio 2009
di redazione
Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha invocato una ripresa dello "spirito" dei padri fondatori americani per affrontare le sfide "senza precedenti" che il mondo ha davanti nel suo consueto discorso alla radio che coincide con la sua prima festa del 4 luglio alla Casa Bianca.
"Noi non siamo un popolo che ha paura del futuro – dice Obama – Noi siamo un popolo che fa il futuro. Abbiamo bisogno di essere animati dello stesso spirito che ha pervaso la Sala dell’indipendenza (a Philadelphia, ndr) 233 anni fa". "Ci troviamo di fronte a una serie di sfide a un livello mai visto prima nel nostro tempo", sostiene il presidente, ricordando che gli Stati Uniti "stanno combattendo due guerre e lottando contro una profonda recessione". Da qui, l’appello di Obama allo "spirito ostinato" che fu dei padri fondatori.
Il presidente ha trascorso la prima parte della giornata a Camp David, dove ha festeggiato l’undicesimo compleanno della sua primogenita, Malia, circondata da una ventina di suoi amichetti invitati nella residenza nel Maryland. In serata, poi, tutta la "first family" si trasferirà alla Casa Bianca per il tradizionale picnic e lo spettacolo di fuochi d’artificio.