Aborto. Roccella: “Troppe morti sospette con la RU486”

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Aborto. Roccella: “Troppe morti sospette con la RU486”

21 Giugno 2009

"La pillola abortiva Ru486 non è sicura. Ci sono state troppe morti sospette e le donne devono saperlo". Lo afferma la sottosegretaria al Welfare Eugenia Roccella che, in un’intervista al Giornale, si dice contraria anche ai distributori di preservativi nelle scuole.

La casa farmaceutica che produce la pillola, sottolinea l’esponente del Pdl, "ha confermato 29 morti di persone che l’hanno usata. Inoltre – precisa – in queste statistiche di decessi non ci sono dati provenienti da Cina e India, dove la Ru è molto diffusa". E a questo si aggiunge il fatto che "i familiari sono sono restii a denunciare il caso se una donna muore", in seguito a un’interruzione di gravidanza.

Per questo, spiega Roccella, "ho già chiesto al’Aifa – l’ente di farmacovigilanza – di rendere pubblica la procedura di approvazione della pillola abortiva". Secondo la sottosegretaria l’introduzione dei distributori di condom nelle scuole non è "il modo giusto di affrontare l’emergenza educativa tra i giovani". Bisognerebbe invece "aiutare la famiglia a riacquistare la sua capacità educativa".