Aborto. Sacconi: “Ru486 potenzialmente in contrasto con la legge 194”
26 Agosto 2009
di redazione
"Credo che tocchi all’Aifa una disciplina rigorosa circa i modi con cui garantire la compatibilità tra la pillola e la legge che regola l’interruzione volontaria di gravidanza". Lo afferma il ministro del Welfare Maurizio Sacconi.
"La pillola – osserva a margine del Meeting di Rimini – potenzialmente potrebbe essere in contrasto con la legge 194; e quindi devono essere individuati tutta una serie di presidi e di forme di monitoraggio per verificare che non si riproduca quella solitudine della donna che la legge 194 ha concorso ad evitare. Siamo molto interessati a verificare che questa potenziale incompatibilità della pillola con la legge vigente si verifichi davvero. In questo caso non potremmo non porci il problema di sospenderne l’impiego".
Secondo Sacconi, "in questo momento la regolamentazione è importante perchè c’è una situazione troppo sregolata. È una situazione che comunque deve essere affrontata perchè la pillola può essere acquistata altrove, anche impiegata al di fuori della struttura ospedaliera. Tutti aspetti che dovranno essere invece regolati rigorosamente tanto per quanto riguarda la Ru486, quanto per quanto riguarda la farmacologia complementare, che anch’essa dovrà essere prescritta da ginecologi ed essere somministrata in ambito ospedaliero: perchè tutto il percorso avvenga in sede ospedaliera come è nello spirito e nella forma della 194".