Abruzzo. Del Turco: 3 giorni di isolamento nel carcere di Sulmona
15 Luglio 2008
di redazione
E’ apparso disorientato Ottaviano del Turco quando ieri pomeriggio è stato accompagnato al carcere di Sulmona: "Mi cade il mondo addosso. Ma che sta succedendo?". A riferire le parole del presidente della Regione Abruzzo, Ottaviano Del Turco, arrestato ieri per presunte tangenti nella sanità, è il "Corriere della Sera" che sottolinea che il governatore è stato rinchiuso in una cella di isolamento.
"Isolamento di tre giorni" ha deciso infatti il procuratore di Pescara, Nicola Trifuoggi. Non può incontrare nè familiari nè legalicontrollatissimo dalle guardie.
"Qui è tutto in ordine" avrebbe continuato il governatore Del Turco "ieri mattina quando alle 5 e 20 gli uomini della Finanza hanno bussato alla palazzina di via Vico IV" sottolinea il quotidiano di Via Solferino. Il figlio dell’arrestato, Guido Del Turco difende il presidente dell’Abruzzo: "Mio padre un tangentaro? Fantascienza, ma l’avete vista la nostra casa di Collelongo?".
Ma le prove in mano agli inquirenti sarebbero schiaccianti, secondo quanto dichiara il procuratore capo di Pescara Trifuoggi, e testimonierebbero reati di associazione a delinquere, corruzione e concussione e tangenti per un totale di 15 milioni di euro per "cortesie" fatte nell’ambito della sanità privata regionale e per influenzare il Pd.
Il metodo di Del Turco per nascondere le bustarelle? Pare le nascondesse nelle cassette da frutta e che poi le ricoprisse di mele tanto che "Le mele del presidente" è diventato il titolo di un paragrafo dell’inchiesta che avrebbe incastrato Del Turco.
Con Del Turco sono finiti in carcere il segretario generale della Presidenza della giunta regionale Lamberto Quaranta, l’assessore alla Attività produttiva (Pd) Antonio Boschetti, il capogruppo regionale del Pd Camillo Cesarona, l’ex manager dell’Asl di Chieti Luigi Conga e l’ex funzionario del gruppo delle cliniche di Vincenzo Angelini, coinvolto nell’inchiesta Gianluca Zelli.
Si sono invece guadagnati i domiciliari Bernardo Mazzocca assessore alla Sanità (Pd), Angelo Bucciarelli segretario particolare di Mazzocca, GIancarlo Masciarelli ex presidente della Finanza regionale e Vito Domenici ex assessore alla Sanità.
Angelini, titolare di diverse cliniche private in Abruzzo è per ora l’unico collaboratore degli inquirenti, oltre ad essere vittima e complice e quindi parte di questa maxi inchiesta.