Abruzzo. False dichiarazioni per ottenere fondi per la ricostruzione
17 Gennaio 2011
di redazione
Avevano presentato domanda alla Regione Abruzzo per ottenere un contributo di oltre 210mila euro, tra quelli destinati al rilancio del territorio dopo il terremoto, e avviare due attività nel commercio di prodotti informatici e nella consulenza alle imprese. Ma la Polizia Tributaria ha scoperto che la sede era fasulla e che la titolare dell’attività era una 25enne lituana che fa la ballerina in un night club.
Nelle società figurano anche due sorelle della ragazza, con lo stesso curriculum. La ragazza e l’ideatore dell’operazione, un trentottenne aquilano già noto alle Fiamme Gialle perché coinvolto in episodi analoghi, sono stati denunciati per tentata truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e per falso privato in atto pubblico.
Gli investigatori, coordinati dal Procuratore della Repubblica presso il Tribunale dell’Aquila, Alfredo Rossini, e dal sostituto Roberta D’Avolio, hanno rilevato la falsità materiale e ideologica dei documenti presentati a supporto della domanda dopo perquisizioni tra L’Aquila e Pescara. Le due imprese, inoltre, erano prive di risorse e mezzi aziendali.