Abruzzo. Solidarietà dal mondo politico. Il premier: “Sembra una retata”

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Abruzzo. Solidarietà dal mondo politico. Il premier: “Sembra una retata”

14 Luglio 2008

Berlusconi commenta da Parigi la notizia dell’arresto di Ottaviano del Turco da Parigi: "Sì, ho sentito, e mi sembra una cosa molto strana che ci sia una decapitazione completa, quasi una retata, di un intero governo di una regione; ho sentito anche il teorema accusatorio, conoscendo l’attuale sistema dell’accusa in Italia…". 

Interrogato sul fatto che questa volta l’accusa abbia colpito un esponente della sinistra, Berlusconi ha risposto: "Non ha nessuna importanza per me, colpisca questo o quest’altro. Ma molto spesso i teoremi accusatori sono teoremi che poi alla fine non vengono confermati". In proposito, il premier ha citato le accuse a lui rivolte di reati ambientali in Sardegna, dove il tribunale di Tempio Pausania ha giudicato che il fatto non sussisteva.

Anche il ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione Renato Brunetta esprime il suo rincrescimento per l’arresto del presidente della Regione Abruzzo: "Ottaviano Del Turco è un amico. Una persona che conosco e quindi dal punto di vista personale questa notizia è un dolore".

Da Roma Marco Pannella rivolge "sinceri auguri" all’"amico e compagno Ottaviano del Turco". "Non evocherò oggi la parola "razzia" che usai anni fa, quando ebbi notizia che la Giunta regionale abruzzese, cui avevo sempre imputato di essere una forma periferica ma gravissima di una partitocrazia strutturalmente ladra e parassitaria, che era stata quasi tutta arrestata" esordisce il leader radicale.

"Allora – ricorda Pannella – ero consigliere regionale, e dichiarai la mia solidarietà a quella Giunta e ai partiti stessi per i modi con i quali si era arrivati a quella razzia. Allora fui misurato, ragionevole, razionale, avendo gli elementi per poter azzardare subito quella presa di posizione". Ma rispetto a questo nuovo terremoto giudiziario Pannella preferisce non esprimersi e "non per dubbi sulle qualità umane e politiche di coloro che sono stati arrestati, a partire da Ottaviano del Turco, ma per rispetto del dovere di conoscenza e di informazione sui fatti. Quando si è sostanzialmente, ideologicamente a favore del regime partitico nel nostro Paese si può essere immancabilmente e personalmente imputabili di reato associativo – ha aggiunto Pannella – Formulo sinceri auguri al mio compagno e amico Ottaviano del Turco e al per me sconosciuto magistrato che si assunto la responsabilità che si è assunto, del quale mi trovo a dover constatare che d’ufficio purtroppo fa parte di quella associazione per delinquere sul piano tecnico che imputo al regime italiano. Auguri dunque ad Ottaviano, ai colleghi che con lui sono stati arrestati, al magistrato che sta indagando".

Anche il presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga commenta l’arresto di Del Turco ricordando espressamente a Veltroni e Franceschini che "non basta combattere il Cavaliere, ma bisogna aiutare la magistratura militante e metterlo in galera…". Per Cossiga "l’arresto di tutta la giunta regionale Pd dell’Abruzzo è il primo avvertimento".