Adinolfi, i giovani e il ’68 di D’Alema

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Adinolfi, i giovani e il ’68 di D’Alema

09 Agosto 2007

Ma ce lo vedete Mario Adinolfi vestito da figlio dei fiori
che inneggia all’amore libero e alla ribellione contro la cultura ufficiale
(quale cultura, poi, se non quella della intellighenzia della sua sinistra)? Un
brivido scende lungo la schiena solo all’idea di vedere il blogger romano sfilare
coi suoi proseliti internettiani per le strade della capitale al grido di
“Vietato vietare”.

Eppure lui la sente tutta la forza del richiamo che proprio
ieri Massimo D’Alema, fiero delle sue origini e del suo passato, ha lanciato
dalle colonne del settimanale Gente
novello Lotta Continua – affinché i
giovani non perdano la carica combattiva che fu dei loro padri in quei favolosi
anni di contestazione. E rilancia la “sua” rivoluzione
giovanile, rumorosa e contestataria quanto la prima e soprattutto in atto già da
tempo. Ma sulla Rete.

Lasciamo perdere le facili considerazioni sulle conseguenze
politiche che ebbe quel movimento di giovani ribelli di cui va tanto fiero
D’Alema, e a cui Adinolfi si ispira, che inneggiava alla destrutturazione
sociale, alla abbattimento delle regole, all’azzeramento del senso
dell’autorità e delle istituzioni.

Non ci attardiamo a trovare una soluzione a come se la
sbrigheranno i due quando dovranno fare i conti coi teodem del Pd, dal momento che neanche un
mese fa Benedetto XVI parlava del Sessantotto come il momento di crisi della
cultura occidentale.

E non scendiamo nemmeno sul terreno dei facili paragoni.
Noi, agli occhi del ministro degli Esteri e dei nuovi leader del Pd, non siamo
come i francesi che votano Sarkozy perché ha preso le distanze da quel modello
culturale… non sia mai!

Una considerazione però corre d’obbligo: Adinolfi nella vita fa
il blogger (così dicono i giornali… ma che vuol dire?) e ha 35 anni. Ma 35 anni si fa ancora parte
della categoria “giovani”?

C’è quasi da pensare: per fortuna che c’è Veltroni,
che invece di rilasciare interviste e navigare su Internet sta giocando a biliardino alle Maldive!