Afghanistan. Bici-bomba uccide 7 civili nella provincia dell’Helmand
23 Febbraio 2010
di redazione
Una bicicletta carica di esplosivo è stata fatta esplodere con un comando a distanza nella capitale della provincia afghana dell’Helmand, Lashkar Gah. Secondo l’inviato della tv araba al-Jazeera, si tratterebbe invece di un terrorista suicida che si è fatto saltare in aria. Nell’attentato almeno 7 persone sono morte e altre 14 ferite, ha reso noto un portavoce del governo locale.
Sempre secondo la tv qatariota, poco dopo un secondo attentato è stato eseguito nella città di Jalalabad dove è stata avvertita una forte esplosione. Il ministero dell’Interno a Kabul ha reso noto che nell’attentato di Lashkargah i morti sarebbero 8 ed i feriti 16. Nessuno ha per il momento rivendicato l’atto che, secondo il portavoce del governo di Helmand, è "opera di nemici dell’Afghanistan", termine comunemente usato per indicare i talebani.
Il presidente Hamid Karzai ha condannato oggi l’ondata di attentati che ha colpito l’Afghanistan, riferendosi in particolare a quelli avvenuti in Nangarhar, Helmand e Zabul. In un comunicato, il capo dello Stato ha denunciato che "questi attentati terroristici hanno causato la morte ed il ferimento di molti nostri connazionali". Si tratta, ha aggiunto, di "nemici del popolo afghano, come quelli che ieri hanno causato la morte a Nangarhar del comandante Hajji Mohammad Zaman Ghamshareek", impegnato contro l’invasione sovietica. "Chi ha perpetrato questi attentati – ha insistito – e quelli che hanno fornito loro i mezzi per realizare questi atti disumani, sono nemici della religione e del popolo afghano".
Nella stessa provincia ieri un altro attentato suicida ha causato 14 morti in un’area a ridosso della frontiera con l’Afghanistan. Nell’Helmand, nella zona di Marjah poco distante da Lashkar Gah, è in corso un’offensiva congiunta tra le truppe Nato e quelle afghane su larga scala contro i talebani per assumere il controllo della città.