Afghanistan. Bombe dei Talebani, uccisi 4 soldati americani della Nato
01 Giugno 2009
di redazione
Due bombe piazzate dai Talebani nell’est dell’Afghanistan hanno ucciso quattro soldati americani della Nato. Lo hanno riferito prima le autorità locali e poi la Nato ha confermato la notizia.
I due attacchi, compiuti con bombe artigianali, sono avvenuti nella provincia di Wardak, situata poco più a ovest di Kabul. Proprio in questa zona all’inizio dell’anno l’esercito americano ha dispiegato 3.000 uomini supplementari tra Wardak e Logar. Sale così a 64 il numero dei soldati americani, e a 121 quello dei militari stranieri, morti dall’inizio dell’anno in Afganistan.
Questa mattina, gli insorti hanno attaccato un posto di polizia a Kunduz, nei pressi della frontiera con il Tagikistan, facendo quattro morti tra gli agenti in servizio. Il capo provinciale della polizia, Abdul Razaq, ha riferito di non avere notizie sulle perdite dei Talebani precisando che questi portano via i loro morti al momento del ritiro.
Il militare invece ha perso la vita per l’esplosione di una bomba piazzata a bordo strada nella provincia di Patkya, nel sudest del paese. L’ordigno è esploso al passaggio di un veicolo dell’esercito nazionale pachistano. Il ministero della Difesa ha comunicato la morte di un soldato e il ferimento di altri due.