Afghanistan. Gates: “Non c’è motivo di essere disfattisti”
09 Ottobre 2008
di redazione
"Nel momento stesso in cui noi affrontiamo sfide significative in Afghanistan non vi è alcuna ragione per essere disfattisti o per sottovalutare le possibilità di aver successo sul lungo periodo". Con queste parole il segretario alla Difesa Usa Robert Gates ha rigettato le dichiarazioni del comandante delle truppe britanniche impegnate in Afghanistan, Mark Carleton-Smith, secondo il quale "in Afghanistan non vinceremo".
Gates intanto non esclude la possibilità di sostenere in sede Nato (il prossimo incontro dei ministri Nato della Difesa che si svolge oggi e domani a Budapest) lo sviluppo dei negoziati con i taleban.
"Non spetta alla Nato assumere la leadership di questi colloqui, la decisione spetta al governo afghano", ha sottolineato il portavoce Nato, James Appathurai illustrando alla stampa l’agenda di Budapest. "Ciò che però abbiamo sempre detto è che in Afghanistan la soluzione non potrà essere unicamente militare e se il governo afghano deciderà di avviare negoziati, noi lo sosterremo in questo".
Anche la Francia si esprime a favore del sostegno al processo di pace afghano. Ieri infatti il ministro degli esteri Bernard Kouchner ha proposto una riunione a Parigi dei paesi vicini dell’ Afghanistan, fra i quali l’Iran e il Pakistan. Gli Usa invece insistono con gli alleati per aumentare le truppe in Afghanistan.