Afghanistan. Invalidate schede in 210 seggi, si va verso ballottaggio

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Afghanistan. Invalidate schede in 210 seggi, si va verso ballottaggio

19 Ottobre 2009

In merito alle elezioni presidenziali dello scorso 20 agosto, la Commissione reclami afghana (Ecc) ha invalidato schede in 210 seggi. Lo ha reso noto un comunicato della commissione stessa.

Nel rapporto consegnato dalla Commissione reclami alla Commissione indipendente elettorale (Iec) si afferma che sono state trovate "prove chiare e convincenti di brogli" in questi seggi, distribuiti in tutto il Paese. L’Ecc ha anche ordinato alla Commissione elettorale, che annuncerà i risultati finali delle presidenziali proprio tenendo conto delle disposizioni dell’Ecc, "di invalidare una certa percentuale di voti di ogni candidato".

Secondo gli osservatori, i risultati consegnati dall’Ecc potrebbero indurre la Commissione elettorale, considerata favorevole al presidente uscente Hamid Karzai, ad annunciare un secondo turno elettorale, con ballottaggio tra lo stesso Karzai e il suo principale avversario Abdullah Abdullah.

Il presidenza afgano uscente Hamid Karzai accetti un secondo turno presidenziale se necessario. È quanto chiede il ministro degli Esteri svedese Carl Bildt, presidente di turno dell’Ue, commentando le notizie che vedono Karzai ormai sotto il 50% al primo turno delle elezioni tenutesi in agosto, costringendo dunque al ballottaggio con lo sfidante Abdullah Abdullah. "Se i risultati (del primo turno ) – ha affermato Bildt, nel corso di una conferenza stampa con il suo omologo russo Serghiei Lavrov – puntano in direzione della necessità di avere un secondo turno, dovrà essere organizzato un secondo turno". Il ministro ha sottolineato "la necessità per tutti coloro che prendono parte al processo elettorale in Afghanistan di rispettare pienamente tutti gli aspetti della procedura". Questo, ha aggiunto, "incluso il lavoro della Commissione afgana per i ricorsi elettorali (Ecc) e quello della Commissione indipendente elettorale (Iec)". Quest’ultima ha appena consegnato il suo rapporto sul voto, che sarà reso pubblico a breve.