Afghanistan: la Nato modifica le regole di ingaggio dopo strage civili
09 Settembre 2008
di redazione
La Nato ha rivisto le regole di ingaggio dei propri militari in Afghanistan, dopo il bombardamento dello scorso 22 agosto sul villaggio di Azizabad che è costato la vita ad almeno 90 civili, tra cui una sessantina di bambini. Intanto il generale David McKiernan, comandante delle truppe dell’Alleanza nel paese mediorientale, ha chiesto l’apertura di una nuova inchiesta sull’accaduto, dopo la diffusione di alcune immagini che mostrano i cadaveri di alcuni bambini.
Tra le regole di ingaggio modificate, riferisce oggi il Guardian, figurano in particolare quelle che riguardano la possibilità di perquisizioni delle abitazioni di persone sospette. Secondo quanto si è appreso, in futuro dovrebbero essere guidate dai militari afgani e dovrebbero avvenire solo dopo il consenso dei proprietari.
La Nato, inoltre, avrebbe deciso di "affinare le direttive tattiche, in modo da fornire indicazioni più chiare ai comandanti sul terreno". Una modifica sul modo di operare che si è resa necessaria alla luce della crescente rabbia degli afgani per il coinvolgimento dei civili in operazioni militari. "Uccidere civili non è il miglior modo per conquistarne i cuori e la mente", ha sottolineato una fonte europea.
fonte: APCOM