Afghanistan. La Russa: “L’obiettivo è il ritiro dei militari operativi entro 2011”
09 Ottobre 2010
di redazione
"L’obiettivo è di arrivare al ritiro di tutti i militari italiani che svolgono compiti operativi in Afghanistan entro il 2011". Lo ha detto il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, sottolineando che "è impossibile andare via da un giorno all’altro".
"Chi parla di ritiro immediato – ha ribadito il ministro – fa sciacallaggio ed è proditorio: sarebbe un tradimento dello spirito della nostra missione e dei nostri ragazzi che hanno dato la vita". "E chi dice che non ci sono rischi si sbaglia di grosso, chi dice che ci sono pericoli non sbaglia. Ma è impossibile andare via dall’Afghanistan da un giorno all’altro. Anche se prendessimo un provvedimento immediato non riusciremmo a ritirarci prima della data prevista", ha proseguito La Russa. "Andare via ora sarebbe un tradimento nei confronti dello spirito della nostra missione e anche nei confronti di chi ha perso la vita in combattimento", ha sottolineato La Russa.
Quindi, il ministro ha proseguito annunciando di voler "andare nelle commissioni parlamentari perché mi confermino o mi facciano cambiare idea circa la scelta che ho fatto di non dotare i nostri aerei di bombe, perché si corre il rischio di colpire obbiettivi civili. Ascolterò le loro valutazioni in proposito", ha sottolineato al termine di una riunione con il capo di stato maggiore della Difesa generale Vincenzo Camporini, il capo di stato maggiore dell’Esercito generale Giuseppe Valotto e il comandante del Coi.