Afghanistan. Militari Usa: “E’ pericoloso cancellare la corruzione nel Paese”

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Afghanistan. Militari Usa: “E’ pericoloso cancellare la corruzione nel Paese”

04 Settembre 2010

Rimuovere del tutto la corruzione in Afghanistan, ammesso che riesca, rischierebbe di creare un vuoto di potere che i talebani potrebbero sfruttare: è quanto sostengono militari Usa in un articolo pubblicato oggi sul Washington Post.

Il quotidiano scrive che i militari americani stanno sviluppando una strategia che potrebbe in parte "chiudere un occhio" sulla corruzione nel Paese, ma allo stesso tempo prenderebbe di mira gli abusi più pericolosi.

Gli ufficiali Usa non hanno parlato pubblicamente dell’eventualità di appoggiare le autorità locali corrotte, in quanto una presa di posizione in questo caso vanificherebbe gli sforzi per costruire una macchina amministrativa efficiente. Tuttavia, i militari sostengono che la rivolta dei talebani sia la minaccia più pressante in Afghanistan e che uno sforzo massiccio per combattere la corruzione potrebbe creare il caos e un vuoto di potere che i talebani potrebbero sfruttare.

"Ci sono zone dove è necessaria una forte leadership e altre dove i leader non sono del tutto puliti", ha detto uno degli alti funzionari militari. Ma quest’ultima "ci potrebbero aiutare contro la minaccia principale e cioè contro i talebani", ha aggiunto.

Lo spinoso problema della corruzione nel Paese è emerso nelle ultime settimane dopo l’arresto di uno dei consiglieri del presidente, Harmid Karzai, che ha fatto emergere dubbi sull’ impegno di Kabul nella lotta alla corruzione.