Afghanistan. Ministro degli Interni e capo dell’Intelligence si dimettono

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Afghanistan. Ministro degli Interni e capo dell’Intelligence si dimettono

06 Giugno 2010

Il ministro afghano degli Interni Mohammad Hanif Atmar e il capo dell’Intelligence Amrullah Salah si sono dimessi per non aver saputo impedire gli attacchi talebani alla Loya Jirga di pace che si è conclusa venerdì a Kabul. Lo ha annunciato un portavoce del palazzo presidenziale.

Proprio oggi il presidente afghano Hamid Karzai ha firmato oggi un decreto che crea una Commissione speciale per facilitare la liberazione di elementi legati all’opposizione armata che potrebbero essere in carcere senza sufficienti prove. In un comunicato presidenziale si precisa che la decisione di Karzai è il primo sviluppo concreto delle raccomandazioni formulate dalla Jirga di pace conclusasi venerdì a Kabul.

Nel punto 8 del documento finale della Jirga si chiedeva: "Come gesto di buona volontà è necessario adottare una immediata e concreta azione per liberare da varie prigioni quanti vi sono incarcerati in base ad informazioni non accurate o accuse infondate". Il decreto appena firmato dal capo dello Stato recita fra l’altro che "dovrà essere costituito un Comitato presieduto dal ministro della Giustizia, e di cui faranno parte delegati di Corte suprema, Commissione indipendente di pace e riconciliazione e Procura generale, ed il capo dell’Ufficio dei consiglieri presidenziali".

Questo Comitato, aggiunge il comunicato presidenziale, "si concentrerà nel riesame di casi di persone detenute per sospette connessioni con l’opposizione armata senza che vi fossero solide prove ad accusarle". "Dopo l’esaustiva revisione dei casi – si dice infine – le persone ingiustamente incarcerate saranno immediatamente rilasciate".