Afghanistan. Precipita elicottero Nato, 4 morti

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Afghanistan. Precipita elicottero Nato, 4 morti

14 Luglio 2009

E’ di 4 morti il bilancio dello schianto di un elicottero che trasportava civili impiegati in una delle società che lavorano per le forze internazionali.

"Siamo venuti a conoscenza di un incidente che ha coinvolto un elicottero non britannico", ha dichiarato il portavoce del comando della provincia dell’Helmand, affidato alla Gran Bretagna.

Fazlul Haq, il capo del distretto di Sangin che rappresenta le autorità afghane sul posto dove si è verificato l’incidente, ha dichiarato che il velivolo è stato oggetto del fuoco nemico prima di precipitare: "Era nel cielo in fiamme, poi è caduto".

Poco fa, i Talebani hanno rivendicato l’abbattimento dell’elicottero della Nato. Lo riferisce la tv araba Al-Jazeera. "Abbiamo abbattuto l’elicottero con un razzo – ha spiegato il portavoce del gruppo islamico Yusuf Ahmadi – ed abbiamo ucciso almeno 30 soldati che erano a bordo".

In realtà, secondo quanto hanno reso noto le forze Isaf, a bordo del velivolo c’erano civili stranieri che lavoravano per le forze internazionali in Afghanistan.

La situazione, dunque, resta calda in Afghanistan, dopo che altri 2 Marines americani sono stati uccisi ieri dall’esplosione di una bomba nel sud del Paese. I militari americani sono morti in seguito alla deflagrazione di una bomba artigianale al passaggio del convoglio su cui viaggiavano nel distretto di Garmser, sempre nella provincia meridionale di Helmand.

La valle dell’Helmand, bastione dei Talebani e centro mondiale della produzione di oppio, è teatro di una vasta offensiva di 4 mila marine statunitensi e 800 soldati britannici coadiuvati dall’esercito afghano.