Afghanistan. Sarli: continuiamo nonostante attacchi
30 Luglio 2007
di redazione
Secondo il Capitano Ettore Sarli, il portavoce del contingente tricolore in Afghanistan, l’attacco di questa mattina non porterà conseguenze di alcun tipo nella gestione della missione militare italiana ad Herat.
“Il convoglio, composto da sette veicoli Lince, è stato fatto oggetto di colpi d’arma da fuoco. I militari hanno attivato le procedure previste in queste circostanze, rispondendo al fuoco in maniera proporzionata secondo le regole d’ingaggio. Gli elementi ostili hanno cessato il fuoco e quindi l’attività di pattugliamento e’ continuata secondo quanto previsto”, ha riferito Sarli all’ADN-KRONOS.
Seguendo le direttive della missione Isaf-che prevedono la progressiva normalizzazione dell’area occidentale dell’Afghanistan-i soldati italiani sono impegnati in operazioni di pattugliamento e scorta quotidianamente. È nel corso dell’attività di pattuglia che i convoglio italiano è stato oggetto di copi d’arma da fuoco da parte di non meglio identificati guerriglieri. Il Capitano Sarli ha comunque tenuto a precisare che,
“Le attività continueranno come sempre, nonostante gli attacchi. Le misure di sicurezza si mantengono al massimo livello, come è normale che sia in una situazione di questo genere. La zona di Farah, poi, si è distinta anche in passato per essere una delle più effervescenti”.