Afghanistan. Talebani minacciano Corea del Sud in caso di invio truppe
09 Dicembre 2009
di redazione
La Corea del Sud deve prepararsi a "conseguenze negative" se invierà proprie truppe in Afghanistan. È l’avvertimento che arriva dai Talebani, dopo che il governo di Seul ha annunciato l’invio di 350 militari nel Paese guidato da Hamid Karzai.
Attualmente la Corea del Sud non ha soldati in Afghanistan, dopo aver ritirato 2 anni fa i circa 200 militari che vi aveva dispiegato. Il ritiro è avvenuto dopo il sequestro di alcuni missionari, due dei quali sono stati uccsi. In quell’occasione i Talebani avevano chiesto a Seul di ritirare le truppe dal Paese. In cambio del rilascio degli ostaggi, Seul "aveva promesso di ritirare i suoi soldati dall’Afghanistan e che non avrebbe più tentato di inviare le proprie forze nel Paese", si legge in un comunicato in lingua pashtu pubblicato sul sito web dei Talebani.
"Se invieranno le proprie forze in Afghanistan e non manterranno la promessa, dovranno prepararsi a conseguenze negative", prosegue il comunicato. I Talebani, si legge, "non ricorreranno più a un approccio delicato". La Corea del Sud ha annunciato ieri che il prossimo anno invierà 350 soldati in Afghanistan per garantire la sicurezza di un centinaio di civili impegnati nella ricostruzione del Paese.