Afghanistan. Troppe violenze, Karzai in diretta tv

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Afghanistan. Troppe violenze, Karzai in diretta tv

28 Settembre 2010

Il presidente Hamid Karzai ha condannato oggi energicamente la violenza che continua a flagellare l’Afghanistan, non riuscendo a trattenere le lacrime in un passaggio del suo discorso proposto in diretta tv mentre si riferiva al futuro di suo figlio Mirwais.

Rivolgendosi a Kabul ad una platea di insegnanti, operatori dell’educazione ed anche ambasciatori stranieri, il capo dello Stato afghano ha sostenuto che "i nostri figli non possono andare a scuola a causa delle bombe e degli attacchi dei kamikaze. I nostri insegnanti non possono andare a scuola a causa degli scontri e delle minacce di assassinio. Le scuole sono chiuse". Evocando quindi il fato di molti giovani afghani che a causa della violenza non hanno altra scelta che recarsi all’estero, Karzai ha sostenuto: "Non voglio che mio figlio Mirwais diventi uno straniero. Voglio – e qui si è fermato un attimo per asciugarsi le lacrime – che Mirwais possa restare afghano". Si è quindi rivolto agli afghani per chiedere loro di "non usare la guerra come scusa per far andare in pezzi la propria patria" ed ai talebani chiedendo loro "di non distruggere la terra in cui vivono a beneficio di altri".