Afghanistan. Ue: “Appello alla calma” e i talebani puniscono due elettori
22 Agosto 2009
di redazione
"Lo svolgimento delle elezioni in Afghanistan è una vittoria contro quelli che volevano impedire al popolo afghano di decidere il proprio futuro". E’ quanto hanno affermato gli osservatori Ue in un comunicato reso noto oggi nel corso di una conferenza stampa in un hotel di Kabul.
Per la commissione elettorale, il processo elettorale afghano "sembra in questa fase essere stato largamente positivo". Inoltre, "la commissione indipendente ha generalmente funzionato in modo efficiente", sottolineano gli osservatori Ue.
L’unica complicazione, rilevano gli osservatori Ue, ha riguardato l’esercizio dei diritti politici e civili delle donne in Afghanistan, "sia come votanti sia come candidate", perché è stato "severamente limitato nonostante fosse protetto dalla Costituzione".
Il capo degli osservatori Ue, Philippe Morillon, ha rivolto quindi un "appello alla calma e al senso di responsabilità dei candidati in attesa risultati ufficiali che saranno comunicati dalla commissione elettorale", ha detto Morillon.
Ieri, sia il presidente uscente Hamid Karzai, sia il suo ex ministro degli Esteri, Abdullah Abdullah, ovvero i due principali candidati in lizza, hanno annunciato di aver riportato la vittoria nelle elezioni.
Nel frattempo, come avevano promesso alla vigilia delle elezioni presidenziali, i talebani hanno tagliato le dita a due persone, colpevoli di essersi recate ai seggi, nonostante il divieto e le minacce dei ribelli. La vicenda è successa nella provincia di Kandahar, nel Sud dell’Afghanistan. Lo denuncia Nader Nadery, della Fondazione per le elezioni libere ed eque in Afghanistan, che ha partecipato al monitoraggio del voto di giovedì scorso.