Ahmadinejad: “Germania responsabile per omicidio di una egiziana”
13 Luglio 2009
di redazione
Il presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad ha detto di ritenere il governo e la magistratura di Berlino "responsabili" per l’omicidio in un tribunale di Dresda di una egiziana compiuto da uno xenofobo. "Si tratta – ha affermato Ahmadinejad, citato oggi dall’agenzia Isna – di una violazione dei diritti civili in Germania. Il comportamento del governo tedesco e degli altri Paesi europei di fronte a quanto avvenuto è come quello da loro tenuto di fronte al massacro di gente civile a Gaza. Prima stanno a guardare, e poi condannano i palestinesi".
Circa 150 persone hanno partecipato sabato ad una manifestazione ostile davanti all’ambasciata tedesca a Teheran, organizzata da gruppi di studenti universitari fondamentalisti, mentre venerdì l’ambasciatore tedesco era stato convocato presso il ministero degli Esteri per ricevere una formale protesta per l’omicidio di Dresda. Nelle ultime settimane, gli Usa e i Paesi europei hanno condannato le violenze avvenute in Iran quando sono state represse le manifestazioni di protesta di chi denunciava brogli nelle elezioni presidenziali del 12 giugno, da cui è uscito rieletto Ahmadinejad. Secondo il bilancio ufficiale, le vittime sono almeno 20.