Airbus. Atterraggio d’emergenza in Siberia per crepe sul parabrezza
11 Giugno 2009
di redazione
Un Airbus A 320 della compagnia aerea russa Aeroflot con 122 persone a bordo – 116 passeggeri e sei membri di equipaggio – è stato costretto oggi ad un atterraggio di emergenza in Siberia, probabilmente a causa di alcune crepe sul parabrezza di una delle finestre della cabina di pilotaggio dell’aereo.
A darne notizia è stata l’agenzia Interfax, precisando che l’aereo, in volo da Irkutsk, sul Lago Baikal, a Mosca, è atterrato a Novosibirsk. Nessuno è rimasto ferito.
Solamente nella giornata di ieri, altri due velivoli Airbus hanno dovuto compiere manovre d’emergenza. Un incendio scoppiato a bordo di un volo della Jetstar Airways Pty decollato dal Giappone con destinazione l’Australia ha costretto il pilota ad un atterraggio fuori programma a Guam. L’Airbus A330-200 è atterrato senza problemi per i 203 passeggeri e l’equipaggio. Quattro ore dopo il decollo del volo JQ20, hanno poi riferito i testimoni, la cabina si è riempita di fumo e si è sviluppato un incendio al suo interno.
Un Airbus A-320 della compagnia spagnola Iberworld è stato costretto ad un atterraggio di emergenza dieci minuti dopo il decollo da Las Palmas, capitale dell’isola spagnola di Gran Canaria. A bordo dell’aereo, diretto a Oslo, si erano imbarcate 180 persone. L’aereo è sceso nuovamente sulla pista dieci minuti dopo essersi alzato in volo a causa di un problema a uno dei motori. L’atterraggio si è svolto senza problemi. "È stato molto spaventoso. C’erano delle fiamme che uscivano dal motore", ha detto uno dei passeggeri al sito del giornale norvegese Verdens Gang (VG).