Al Qaeda. Il leader emergente Al Libi: un guerriero, poeta e studioso
04 Aprile 2008
di redazione
Dopo Osama bin Laden e Ayman al Zawahiri,
Abu Yahya al Libi. E’ lui secondo fonti vicine all’intelligence
Usa il leader emergente della rete di al Qaida.
Gli agenti Usa
gli danno la caccia da quando, il 10 luglio 2005, è riuscito a
fuggire dalla Base di Bagram: una circostanza che ha messo in non
poco imbarazzo l’intero apparato della sicurezza americana. “Lo
definisco un uomo buono per tutte le stagioni di al Qaida”, ha
detto Jarret Brachman, ex analista della Cia, che oggi dirige il
Centro per la Lotta al Terrorismo a West Point.
Al Libi è “un guerriero, un poeta, uno studioso, una persona
colta, un comandante militare, un tipo molto carismatico,
giovane, in forte ascesa”, afferma Brachman, abbozzando il
profilo del terrorista. “Credo che possa diventare l’erede di
Osama bin Laden alla guida del movimento jihaddista”.
Ma secondo gli esperti dell’intelligence Usa, ricorda oggi il
New York Times, al Libi avrebbe anche una qualità sconosciuta
all’ingegnere Bin Laden e al medico Zawahiri: l’istruzione
scolastico-religiosa. “Abu Yahya è un importante leader di al
Qaida, uno dei principali strateghi del gruppo e si presenta come
uno dei più attivi promotori della guerra santa in al Qaida”, ha
confermato il capo del reparto antiterrorismo del dipartimento di
Stato, Dell L. Dailey.
fonte: APCOM