Al via area unica pagamenti euro. Da oggi bonifici in 3 gg.
28 Gennaio 2008
di redazione
E’ nato oggi il “bonifico europeo”,
grazie al quale un versamento bancario in un paese dell’Unione
europea o in Norvegia, Svizzera, Islanda e Liechtenstein avverrà
con le stesse modalità e gli stessi tempi, ossia fino a un
massimo di 3 giorni, di un bonifico nazionale.
Si tratta del
primo tassello della Sepa, l’area unica dei pagamenti in euro,
che ha come obiettivo, da qui a tre anni, quello di consentire ai
cittadini europei di utilizzare un solo conto in banca, in
qualunque paese europeo, per effettuare qualsiasi operazione alle
stesse condizioni: versamento, prelievo e pagamento attraverso
una carta.
“Tutti i pagamenti in euro saranno pagamenti domestici”, ha
spiegato Gertrude Tumpel-Gugerell, membro dei direttorio della
Banca centrale europea. La Sepa – spiega la Commissione europea
in una nota – è la conseguenza naturale della moneta unica e
“renderà il mercato dei pagamenti più efficace e più
concorrenziale, arrecando importanti vantaggi per i cittadini”.
Oggi, ad esempio, non si possono fare domiciliazioni per una
bolletta del telefono in una banca di un paese diverso da quello
dell’utenza. I sistemi di pagamento Sepa arriveranno
progressivamente e ci sarà un periodo di transizione in cui
conviveranno con i sistemi nazionali attuali.
Il bonifico europeo è stato il più facile da mettere in atto. Un
regolamento del 2001 obbliga infatti le banche a fissare lo
stesso costo per un bonifico nazionale e uno transfrontaliero.
Con la Sepa, i tempi saranno più brevi, grazie anche ad una
armonizzazione dei conti correnti sulla base del Bic, codice
d’identificazione bancaria, e dell’Iban, il numero di conto
internazionale. Entro il 1 novembre 2009 ci sarà anche un
meccanismo di prelievo europeo. Infine, nel 2010, subentrerà la
fine delle carte di pagamento “nazionali”, con un microchip e il
codice segreto.
(Apcom)