Alfano infiamma Catania: lavoro, famiglia e un’altra Europa
23 Marzo 2014
di redazione
Ieri a Catania sold out per Alfano e il Nuovo Centrodestra alle "Ciminiere". Tantissimi sostenitori e militanti del partito, oltre tremila persone, hanno ascoltato il leader che ha tenuto un discorso sui valori alla base della visione politica di Ncd: dalla famiglia ai temi del lavoro, dalla sicurezza ai Marò, dalla difesa della vita a una nuova idea di Europa. Alfano chiede un grande piano di sburocratizzazione per la Sicilia e investimenti per rilanciare la economia dell’isola. Dice che gli piace il Crocetta che lotta contro la mafia, meno il governatore siciliano che mette al primo posto della sua agenda i mutui per le coppie gay. Parla della famiglia e dei valori della tradizione nazionale, dicendo che su temi come la difesa della vita e del matrimonio tra uomo e donna il partito non è oscurantista ma non accetta compromessi: in questa fase, la priorità è il lavoro. Applausi quando il leader e ministro dell’interno chiede che i nostri Marò siano liberati, "erano in India per una missione anti-pirateria , abbiamo il dovere di riportarli a casa", dice Alfano, ricordando di aver chiesto nei giorni scorsi al segretario della Nazioni Unite la loro liberazione. L’Europa, infine. Serve una nuova concezione di Unione Europea e, soprattutto, sul fenomeno immigrazione e gli sbarchi dei clandestini, serve che Bruxelles capisca che l’Italia non può essere lasciata sola nella gestione e protezione della frontiera meridionale della Ue.