Alitalia, il Nord sciopera Air France assicura: niente scossoni
18 Febbraio 2008
di redazione
Sono state confermate le quattro
ore di sciopero annunciate per domani da parte dei lavorati Sea
degli aeroporti di Linate e Malpensa aderenti a Cgil, Cisl e Uil.
L’obiettivo è avere chiarezza sul piano Alitalia-Air France e per
sostenere la “strategicità ” dello scalo varesino.
Oltre a esprimere la “forte preoccupazione per la
salvaguardia dei livelli occupazionali diretti e indiretti”,
Cgil, Cisl e Uil affermano “l’esigenza di conoscere e discutere
il piano industriale di Air France che, per quanto ci riguarda,
non potrà essere in continuità con quello di sopravvivenza
presentato da Alitalia, in quanto determina l’automatico
ridimensionamento – si legge in una nota sindacale –
dell’aeroporto di Malpensa”.
Intanto, fonti del gruppo franco-olandese, oggi hanno sottolineato che eventuali nozze si faranno solo con l’accordo
del governo italiano e dei sindacati e hanno detto: “Non vi sono né accelerazioni né
decelerazioni” dei negoziati tra Air France-KLM e Alitalia”.
“Non si farà nulla
contro il governo o i sindacati” hanno riaffermato le fonti.
Il presidente esecutivo di Air France-KLM, Jean-Cyril
Spinetta, si incontrerà con i sindacati “nelle prossime
settimane”, hanno indicato le fonti senza fornire alcuna
precisazione sulla data. Fonti vicine al dossier prevedono
l’incontro nella settimana prossima.
Se a metà marzo, cioé allo scadere delle 8 settimane di
negoziati esclusivi, Air France-KLM deciderà di presentare
un’offerta vincolante, il dossier passerà sia alla Commissione
europea che alla Consob, che non potranno dare una risposta
prima delle elezioni italiane. Sarà perciò il nuovo governo a
dover prendere una decisione sullo spinoso dossier Alitalia.