Anche Walter ha la sua “cover girl”

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Anche Walter ha la sua “cover girl”

25 Febbraio 2008

Walter Veltroni ci racconta che è tutto nuovo, che sta avvenendo una rivoluzione democratica. Di primo acchito sembra vero. Una prova evidente? Marianna Madìa, astro nascente del nuovo partito. Bella, brava, 110 e lode. Eh già… ma a pensarci bene, facendo mente locale, ci pare di aver già visto questo film. E forse la prima versione, l’originale, era molto meglio.

Correva l’anno 1991, Walter Veltroni trentaseienne di belle speranze, consigliere di Achille Occhetto suggeriva di “iscrivere” alla segreteria del neonato Pds, la giovane Giovanna Melandri, 27 anni, economista allieva di Federico Caffè, proveniente dall’ufficio studi di Legambiente, bionda, occhi azzurri e vestitino a fiori da brava ragazza. Lei si era guadagnata l’attenzione con un intervento durante il congresso di fondazione del partito della Quercia.

Passeranno 3 anni prima che Giovanna possa conquistare sul campo, in un collegio uninominale il suo seggio parlamentare. Unica eletta dei Progressisti a Roma nel maggioritario. Corre l’anno 2008, l’attempato volpone della Tv Gianni Minoli 63enne, suggerisce a Walter, ormai 53enne di eleggere d’ufficio alla Camera dei Deputati, Marianna Madìa, 27 anni, la stessa età della Melandri allora, lo stesso vestitino a fiori: guarda che coincidenza. La Giovanna di allora è divenuta Marianna. Stavolta però è un patetico remake.

L’ex giovane, divenuto compassato leader, tradito dall’entusiasmo per il fascino della bella Marianna, “ricca di inesperienza”, la nomina d’ufficio deputata, addirittura capolista, senza che lei debba fare alcunché. Il metodo è lo stesso, ma almeno quasi vent’anni fa bisognava dimostrare di avere un po’ di talento, prima di potersi guadagnare un’elezione a Montecitorio. Ora no, bisogna fare in fretta. Serve far dimenticare le facce tristi del governo Prodi. E così si sbatte la bella ragazza in prima pagina, usandola esattamente come una cover girl. Ma con 110 e lode…

(b.m.)