Antitrust. Confermate le multe a nove società del settore energia-gas
01 Luglio 2009
di redazione
Conferma delle multe per un totale di 1,275 milioni di euro inflitte dall’Antitrust a nove società di vendita di elettricità e gas, accusate di pratiche commerciali scorrette. A questa decisione è giunta la I sezione del Tar del Lazio, presieduta da Roberto Politi, che ha respinto i ricorsi proposti per contestare le multe dalle stesse società.
Pubblicato il dispostivo, tra un mese circa dovrebbero arrivare anche le motivazioni della sentenza. Enel Energia, Eni, AceaElectrabel Elettricità, Aem Energia, Asm Energia e Ambiente, Trenta, Enia Energia, Mpe Energia e Italcogim Energie furono sanzionate lo scorso 3 gennaio perchè l’autorità ritenne che avessero attuato pratiche commerciali scorrette nelle modalità di pubblicizzazione dei prezzi praticati nel mercato libero dell’energia e del gas.
Tutto ciò, organizzando campagne pubblicitarie in grado di indurre in errore i consumatori sul prezzo complessivo applicato per l’erogazione del servizio richiesto, con indicazioni non rispondenti al vero, inesatte o incomplete. Le campagne riguardarono, in particolare, le offerte ‘prezzo fisso-certo-bloccatò e la tariffa bioraria di energia elettrica e gas.
Per l’Autorità, nelle offerte contestate (inquadrate all’interno della liberalizzazione del mercato dell’energia) "non è stata sufficientemente specificata la presenza di componenti di prezzo regolamentate dall’Autorità per l’energia e il gas e, quindi, soggette a variazioni" e "non sono stati adeguatamente indicati i maggiori costi dell’energia previsti nelle fasce diurne delle proposte reclamizzate".