Atletica. Secondo i test di genere, Caster Semenya è un ermafrodito
11 Settembre 2009
di redazione
La sudafricana Caster Semenya, medaglia d’oro ai mondiali di atletica di Berlino, è tecnicamente un ermafrodito. Lo avrebbero dimostrato i test di genere condotti sulla 18enne subito dopo la sua discussa vittoria agli 800 metri.
Secondo quando riporta l’edizione australiana del Daily Telegraph, la giovane non avrebbe né utero né ovaie, e presenterebbe testicoli interni. Un elemento, quest’ultimo, che spiegherebbe i livelli di testosterone tre vole superiori a quelli normali per una donna, segnalati da precedenti analisi mediche.
L’International Association of Athletics Federations (Iaaf) ha ricevuto il responso dei nuovi test questa settimana, ma ha rifiutato di confermarne i risultati prima di farli verificare da un gruppo indipendente di scienziati e di informare la stessa Semenya. Tuttavia Pierre Weiss, segretario generale Iaaf, ha fatto precise allusioni al referto degli esami affermando "è chiaro che si tratta di una donna, ma forse non al 100%".
La Iaaf dovrà ora decidere se l’atleta dovrà o meno restituire la medaglia vinta. L’ipotesi probabile è che "l’alloro" non le venga tolto, ma che in futuro le sarà impedito di partecipare a gare femminili.