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Atterraggio di emergenza a Ciampino, un uccello nel motore la causa
10 Novembre 2008
di redazione
Il volo FR4102 della compagnia Ryanair proveniente da Francoforte (Hahn) ha dovuto compiere un atterraggio di emergenza nell’aereoporto romano di Ciampino (Roma). Sono state evacuate le 166 persone che erano a bordo seguendo le normali procedure di emergenza. Nessun passeggero è rimasta ferito nell’incidente ma l’aereoporto è rimasto chiuso per procedere alla rimozione del velivolo dalla pista.
Secondo le prime ricostruzioni, l’aereo è uscito dalle piste ma successivamente sarebbe rientrato riuscendo a fermarsi adagiandosi sul fianco sinistro. All’inizio si era pensato a un problema legato a un guasto a un carrello, ma secondo alcune testimonianze uno dei motori avrebbe impattato con uno stormo di uccelli, tanto che sulle ali ci sarebbero tracce di sangue. La tesi è stata confermata dalla stessa compagnia con un comunicato.
"Il pilota è stato veramente un fenomeno, è stato bravo a gestire l’atterraggio". E’ quanto hanno dichiarato Tommaso e Guglielmo, due dei ragazzi romani componenti della nazionale italiana juniores di scherma che viaggiavano sul volo. "Stavamo atterrando e all’altezza, poco dopo l’ippodromo di Capannelle, si è sentito uno scoppio e poi puzza di bruciato. L’aereo è stato un attimo in stallo. Poi siamo atterrati, un pò bruscamente ma è andato tutto bene. A bordo c’è stato un pò di panico, molta gente si è spaventata, forse qualcuno ha riportato qualche contusione".
Nel frattempo, i voli previsti da Ciampino sono stati spostati all’aeroporto di Fiumicino e i passeggeri dei singoli voli vengono trasferiti con degli autobus nel primo scalo romano.
L’Enac ha informato in una nota che "la rimozione dell’aeromobile della compagnia irlandese Ryanair coinvolto nell’incidente di questa mattina nella fase di atterraggio a Ciampino è prevista intorno alle 17 di oggi. Solo dopo la rimozione l’aeroporto potrà essere riaperto al traffico".
Nonostante l’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv) abbia confermato l’impatto contro lo stormo di uccelli, l’Enac e l’Easa hanno reso noto di aver chiesto l’accreditazione con un proprio esperto per l’inchiesta tecnica che verrà condotta sulle cause dell’incidente.
