Austria. Inizia il processo al padre-mostro Fritzl, in aula a volto coperto
16 Marzo 2009
di redazione
Josef Fritzl, il padre-mostro che per 24 anni ha tenuto segregata e violentato la figlia Elisabeth, di 43 anni, mettendola incinta sette volte, è entrato nella sala del tribunale a St. Poelten dove comincia stamane il suo processo.
Fritzl, 73enne, è entrato scortato dalla polizia e nascondendosi il volto con un contenitore per documenti. Non ha risposto a nessuna delle domande che un giornalista della tv austriaca Orf gli ha rivolto al suo passaggio.
Durante anni ha violentato centinaia di volte la figlia, facendole partorire sette figli nella sua cella sotterranea ad Amstetten. Uno di loro è morto poco dopo la nascita e per questo Fritzl, essendosi rifiutato di portarlo in ospedale, è accusato anche di omicidio e rischia l’ ergastolo. Gli altri capi di accusa sono sequestro di persona, riduzione in schiavitù, segregazione.
Il suo avvocato Rudolf Mayer ha detto che Fritzl accetterà tutti i capi di accusa tranne omicidio e segregazione. In sala sono stati ammessi solo 95 giornalisti.