Auto. Boom del 30,2% delle immatricolazioni ma a gennaio calano gli ordini
01 Febbraio 2010
di redazione
Gli incentivi alla rottamazione, pur scaduti a dicembre 2009, continuano a far volare il mercato dell’auto in Italia anche a gennaio 2010. Nel primo mese dell’anno, infatti, le nuove immatricolazioni, hanno registrato, rispetto al gennaio 2009, un’impennata del 30,22% raggiungendo le 206.341 unità (contro le 158.457 del gennaio 2009).
Il forte incremento è legato alla grande quantità di ordini del 2009 ancora inevasi. Le nuove vetture, infatti, potranno essere immatricolate fino al 31 marzo 2010.
Nello stesso periodo, si legge in una nota, l’ente ha registrato 329.371 trasferimenti di proprietà di auto usate, con un calo del 10,75% rispetto a gennaio 2009, durante il quale furono registrati 369.051 trasferimenti di proprietà. Il volume globale delle vendite (535.712 autovetture) ha dunque interessato per il 38,52% auto nuove e per il 61,48% auto usate.
eader per quota di mercato tra le case estere a gennaio Ford con il 10,5% (da 9,82% un anno prima) e vendite su del 39,3%, davanti a Volkswagen con il 6,87%, da 6,66% (+34,27% le vendite) e Renault con il 6,63% (da 3,37% e vendite a tutto gas (+156,04%). Rialzi decisi anche per altre generaliste come Hyundai (+158,35%), Toyota (+80,53%), Peugeot (+54,1%), Opel (+14,74%), Nissan (+20,89%) e Citroen (+27,45%), mentre per l’alto di gamma Bmw segna -10,1%, Audi -5,1%, Mercedes -17,16%, ma Porsche +6,3%. Per il segmento di nicchia Mini e’ invariata e Smart accusa -9,5%. Segno negativo per il gruppo Chrysler, il costruttore americano gestito da Fiat, che con i brand Chrysler, Jeep e Dpdge segna in totale -38% (-5,4% la sola marca Chrysler, -70,5% Dodge e -12,3% Jeep).