Auto. Montezemolo: la Ue si muova, ricetta comune per l’industria
19 Novembre 2008
di redazione
La soluzione "ideale" per la crisi dell’auto sarebbe "un accordo tra le due sponde dell’Atlantico" perchè "anche quella dell’auto è una crisi mondiale e avrebbe bisogno di una ricetta globale". Al momento, però, questa soluzione non è praticabile, quindi, occorre almeno che "l’Europa cominci a muoversi con una sola ricetta". E’ quanto afferma il presidente della Fiat, Luca Cordero di Montezemolo, in un colloquio con Repubblica.
Secondo Montezemolo "se rimanessimo immobili si altererebbero le regole della concorrenza con conseguenze pesanti per l’industria del Vecchio Continente". A giustificare l’intervento della Ue, secondo Montezemolo, è "il fatto che l’auto rappresenta una quota significativa del Pil continentale, soprattutto in paesi guida come la Germania, la Francia e l’Italia".
Secondo Montezemolo se l’Europa si muoverà con una sola ricetta, la Ue acquisterà "più peso nel confronto con gli altri mercati mondiali" evitando "figli e figliastri". Nel mercato europeo "sempre più mercato domestico per tutti i costruttori del Vecchio Continente, l’auto deve essere uniforme. In caso contrario – sottolinea – l’incentivo rischia di trasformarsi in privilegio". Quindi, il presidente di Fiat precisa: "Non chiediamo un provvedimento per l’industria italiana dell’auto, ma una misura che ci consenta di partire alla pari con i nostri competitori".
fonte: APCOM