Secondo il New York Times, una parte dei documenti classificati del Pentagono resi pubblici la scorsa settimana da Wikileaks dimostrerebbe come l’Iran finanzi anche svariati gruppi terroristici che hanno operato e operano in Iraq e Afghanistan. La notizia è rimbalzata con clamore sui giornali e le tv di tutto il mondo, tuttavia non si tratta di uno scoop, almeno per chi ha l’abitudine di leggere il blog Faster, Please! di Michael Ledeen.
L’inizio del ritiro americano e la recente pubblicazione di libri e dossier, come A Journey. My political life dell’ex premier britannico Blair, hanno dato impulso alla riflessione sull’intervento USA in Iraq.