Banca d’Italia. Visco: “Dare il via alle riforme per rendere sistema efficiente”

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Banca d’Italia. Visco: “Dare il via alle riforme per rendere sistema efficiente”

16 Ottobre 2009

"Le sfide per la comunità internazionale sono enormi, la ripresa è ancora solo in nuce, incerta. Ma non dobbiamo perdere l’opportunità di dare il via alla riforma delle nostre economie per rendere il sistema produttivo più efficiente e più resistente alle turbolenze". Lo ha detto Ignazio Visco, vice direttore generale di Bankitalia, intervenuto oggi a Londra alla XXXI conferenza annuale della Camera di Commercio e Industria italiana per il Regno Unito. Visco ha espresso cautela nel ritenere che la crisi sia superata ed ha sottolineato che occorre perseguire il ritorno ad una crescita sostenibile con una permanente riduzione degli squilibri mondiali, anche attraverso la domanda interna dei paesi in surplus.

"Ora più che mai dobbiamo lavorare al rafforzamento dell’attuale ripresa e alla salvaguardia delle nostre economie", ha aggiunto Visco. "A tal fine, dobbiamo incoraggiare un’attitudine a favore delle riforme – nel sistema monetario internazionale così come nelle economie avanzate ed emergenti – ed assicurarsi che venga tradotta in misure concrete, affinchè venga mantenuto lo slancio dell’impegno collettivo alla cooperazione".

Secondo il vice direttore generale di Bankitalia è quindi necessario non rinviare più le riforme di struttura: c’è bisogno di una migliore regolamentazione nei mercati finanziari e in quelli dei prodotti e dei servizi, oltre che di investimenti in istruzione e capitale umano, senza dimentica l’importanza della ricerca economica. "I vertici del G20 tenutisi a Londra la scorsa primavera e più di recente a Pittsburgh – ha aggiunto Visco – hanno dato prova di un ampio consenso quanto ad analisi e rimedi. Tutti i paesi si sono messi d’accordo per adottare un ‘Framework for Strong Sustainable and Balanced Growth’", sottolineando la necessità di una maggiore cooperazione internazionale. Molte misure di riforma sono state già adottate e altre seguiranno in breve tempo.

"La reazione dei mercati e degli analisti – ha precisato – è stata in linea generale positiva, sebbene alcuni di essi abbiano sollevato dubbi circa l’effettiva volontà di applicazione di tali riforme. Alcuni hanno citato ‘Molto rumore per nulla’; altri, con maggiore enfasi, hanno citato quanto affermato dal Principe di Salina nel ‘Gattopardo’ di Tomasi di Lampedusa ai tempi della conquista garibaldina della Sicilia: »Cambiare tutto affinchè nulla cambi. Ora più che mai – ha concluso il vice direttore generale di Via Nazionale – bisogna rifiutare qualunque approccio di questo tipo".