Benedizioni pasquali, Marino (Ap): no a crociate laiciste e dittature minoranze
10 Marzo 2015
di redazione
"La polemica insorta a proposito del ricorso presentato al Tar da alcuni genitori e insegnanti, appoggiati dal Comitato Scuola e Costituzione, contro le benedizioni pasquali autorizzate dal Consiglio d’Istituto del comprensorio scolastico 20 a Bologna, e’ segno di un malinteso e unilaterale concetto di democrazia in cui si proclama il rispetto dei diritti a senso unico, solo per alcuni e a dispetto di altri" cosi’ il senatore Luigi Marino, vicepresidente vicario del gruppo Area Popolare Ncd-Udc. "Contestare, infatti, in nome del rispetto dei principi di laicità e di libertà, la proposta, con adesione su base volontaria e fuori dall’orario di lezione, di un gesto religioso come la benedizione all’interno dei locali scolastici – continua Marino- e’ una contraddizione in termini, perché significa di fatto negare la libertà religiosa, che si pretende di difendere". "Partendo, infatti, dall’assunto di garantire le minoranze, come in questo caso tutelando i bambini non cristiani, si giunge paradossalmente e illegittimamente ad imporre la dittatura delle minoranze stesse, a scapito della maggioranza" aggiunge il Senatore di "Area Popolare". "E’, infatti, antistorico ripristinare le guerre di religione, tra laici e cattolici e parimenti nostalgico combattere crociate laiciste contro una presunta egemonia cattolica, occorre invece uscire da una logica di contrapposizione ideologica che ha caratterizzato epoche ormai superate dalla storia" conclude il senatore Marino.