Berlusconi ai microfoni del Gr1: “A settembre riforma del processo penale”
10 Agosto 2009
di redazione
Il presidente Silvio Berlusconi, intervistato al Gr Rai, traccia un bilancio dei primi 14 mesi di governo, indicando gli obiettivi prioritari per l’esecutivo alla ripresa dell’attività a settembre. "Sono stati 14 mesi con risultati concretissimi di cui siamo veramente orgogliosi. Per quanto riguarda la ripresa – ha detto il Cav. – continueremo la realizzazione delle case ai 30mila sfollati de L’Aquila, apriremo molti cantieri per le opere pubbliche sia a Nord che al Sud, aumenteremo la difesa dei cittadini contro la criminalità singola e organizzata anche con l’ utilizzo delle forze armate, metteremo a punto il piano per il Sud che chiede maggiori infrastrutture , fiscalità di vantaggio, misure per il turismo", ha aggiunto.
Nell’intervista il premier è tornato anche sul tema della crisi, ribadendo il suo invito: "Riprendere le nostre abitudini di vita e di consumo il più presto possibile" sono le sue parole d’ordine. "Anche dagli ultimi segnali, anche delle istituzioni internazionali, vedo che il nostro Paese sembra essere quello che va meglio in Europa e questo mi dà ulteriore fiducia".
"Sulla Rai – ha poi ribadito il presidente del Consiglio – ho avuto modo di dire quello che pensano la maggioranza degli italiani e cioè che è inaccettabile che la televisione pubblica che è pagata con i soldi di tutti sia l’unica tv pubblica ad essere sempre contro il governo. La sinistra – ha aggiunto Berlusconi – che è stata al governo, dovrebbe apprezzare che questo esecutivo dica che la Rai non deve attaccare nessuno, né il governo, né tantomeno l’opposizione". Per il Cavaliere "la Rai deve fare ciò che deve fare e cioè una televisione di servizio pubblico: prima di tutto deve informare, poi formare e soltanto come terzo obiettivo divertire".