Berlusconi: dopo Prodi solo elezioni. No a maggioranze senza legittimazione
30 Gennaio 2008
di redazione
“Riteniamo che al governo Prodi non
possa succedere un altro esecutivo”. Lo dice il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi.
“L’attuale legge elettorale, infatti – continua il premier – stabilizza il bipolarismo attraverso l’assegnazione di un premio di maggioranza
e prescrive l’indicazione esplicita del Capo della coalizione e quindi, ferme
restando le prerogative del Presidente della Repubblica, del futuro Presidente
del Consiglio”.Â
“Se dunque la maggioranza che ha ricevuto il premio viene meno e il
premier votato dagli elettori come leader della coalizione viene sfiduciato,
non può esserci alternativa al ricorso alle urne – spiega Berlusconi – e
meno che mai la costituzione di una maggioranza priva di legittimazione
elettorale”.
“Nel nostro ordinamento – osserva il presidente di Fi – non esiste la
figura del governo che nasce esclusivamente per gestire le elezioni. Il periodo
di campagna elettorale, per questo, non può che essere gestito dal governo
Prodi che, sebbene sfiduciato, aveva ricevuto la legittimità della sovranitÃ
popolare”.
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