Berlusconi: “I comunisti vogliono ‘farmi fuori’ con i magistrati”
05 Gennaio 2011
di redazione
"I comunisti italiani, come hanno sempre fatto, mistificano la realtà, demonizzano l’avversario, cercando di farlo fuori, come fanno con me, utilizzando i magistrati a loro vicini, perché mi considerano un ostacolo da eliminare assolutamente per arrivare al potere". Lo ha affermato il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi in collegamento telefonico con la trasmissione Kalispera, di Alfonso Signorini.
"Purtroppo – ha aggiunto – temo che non cambieranno mai". All’osservazione del conduttore "con il ‘ciuffolo’ che lei glielo da il potere", Berlusconi ha replicato: "non sono io a darglielo, sono gli italiani per fortuna che non si riconoscono in questa sinistra".