Berlusconi: “non sono ronde”
22 Febbraio 2009
di redazione
Il Premier puntualizza le regole del nuovo decreto legge e chiede che non si faccia uso del nome “ronde”.
“Non sono ronde – precisa Berlusconi – ma associazioni soprattutto di ex carabinieri, poliziotti, alpini che si costituiscono in associazione per segnalare eventuali situazioni anormali.” Si tratta quindi di “persone che agiscono sotto la responsabilità del prefetto e che quindi collaborano con il questore e con gli organi di polizia”.
Il Premier ha voluto rispondere alle reazioni negative contro il decreto legge anti-stupri. il segretario del pontificio Concilio per migranti e itineranti, l’arcivescovo Agostino Marchetto, per esempio, aveva parlato di “abdicazione dello Stato di diritto” e “criminalizzazione dei migranti”.