Berlusconi: Via Prodi a novembre, poi elezioni e nuovo governo

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Berlusconi: Via Prodi a novembre, poi elezioni e nuovo governo

20 Ottobre 2007

Durante la festa di compleanno della portavoce di Roberto Maroni, il Cavaliere si lascia andare con i giornalisti dell’Ansa e profetizza la fine del governo Prodi entro novembre, tracciando anche l’identikit di un senatore della Margherita pronto a passare nel suo partito.

“Non ho dubbi il governo cadrà sulla finanziaria. Sono tantissimi al Senato ad essere a piè di lista, certi che non saranno più rieletti”, ha dichiarato Berlusconi nel corso del party di Isabella Votino, portavoce di Maroni. Il Cavaliere descrive poi un Senatore che avrebbe convinto a passare dall’altra sponda politica: “Ce n’è uno di grande peso, in tutti i sensi, napoletano che verrà da noi nei prossimi giorni”, usando delle metafore di tipo marinaro per il nuovo partito politico che accoglierà i fuoriusciti dall’esecutivo di Romano Prodi: “A loro penso di dare una barca, e non un canotto per avvicinarsi alla portaerei”.

Berlusconi rivela anche che non si dovrà attendere molto per la formazione del nuovo esecutivo, una volta tolto di mezzo quello attuale: “Dopo la caduta di Prodi non c’è nessun governo tecnico o istituzionale. Sono sicuro anche per quanto riguarda la condotta dei miei alleati. Se facessero altrimenti non perderebbero solo la faccia ma anche i loro partiti”.

Inoltre, il Patron del Milan è convinto anche che non si cambierà la legge elettorale: “Si va a votare con questa legge. Non esiste alcuna possibilità di dialogare. Questa legge ci offre un arma importante, sapere che il Pd non può che allearsi con la sinistra radicale”.

Il leader di Fi evita abilmente domande che coinvolgono Clemente Mastella e le dichiarazioni del guardasigilli ma punta invece sulle percentuali di consenso del suo partito, scoprendo che il “silenzio- in questo senso- è d’oro” : “Io ormai ho deciso di stare zitto e stare fuori da queste questioni. Del resto più taccio più crescono i miei consensi: ora sto a 63, il Pd a 25” e aggiunge, “Sono curioso di vedere i dati di lunedì quando verrà misurato l’effetto primarie. Mi aspetto che passino da 25 a 27, ma poi calano. E’ incredibile leggere che qualcuno dice Pd a 35 e Casini a 10…dove vivono”.

Il Cavaliere ci tiene anche commentare le primarie del Pd, sottolineando come Veltroni non sia un uomo nuovo, “ C’è stato un grande effetto mediatico grazie a Veltroni è sembrato l’uomo nuovo della politica. Incredibile se pensiamo che è un professionista della politica da 35 anni”.