Birmania: Australia annuncia sanzioni contro giunta militare
24 Ottobre 2007
di redazione
L’Australia ha annunciato oggi sanzioni
finanziarie contro i generali al governo del Myanmar e le loro famiglie, dopo
la dura repressione delle manifestazioni dei sostenitori della democrazia il mese
scorso.
Il ministro degli Esteri Alexander Downer
ha detto che le misure saranno applicate a 418 individui, compreso il generale
e presidente del consiglio Than Shwe.
“L’Australia ha esortato il regime
birmano a lavorare verso una genuina riforma democratica e la riconciliazione
nazionale e offrirà a tutti i cittadini birmani standard internazionali per i
diritti umani”, ha detto Downer in una nota.
“Insieme alle restrizioni sui visti e
al bando delle esportazioni della difesa, queste nuove misure sono state
pensate per porre ulteriore pressione sul regime e i suoi sostenitori, mentre
vuole evitare di danneggiare i birmani”.
La soppressione delle proteste guidata dai
monaci buddisti il mese scorso ha provocato la morte di 10 persone, secondo la
giunta militare che governa il Myanmar. I governi occidentali dicono che il
bilancio delle vittime è probabilmente molto più alto.
L’Australia ha detto che le nuove sanzioni
comprendono il divieto di transazione, per il trasferimento di fondi o
pagamenti di persone, del regime birmano senza l’approvazione della banca
centrale australiana.
“Sono le misure finanziarie più dure
disponibili sotto la vigente legislazione australiana contro paesi o individui
che non sono oggetto delle sanzioni del consiglio di sicurezza Onu”, ha
spiegato Downer.