Birmania: incontro tra Suu Kyi e Gambari
08 Novembre 2007
di redazione
La leader dell’opposizione birmana, Aung San Suu Kyi, ha lasciato oggi la propria residenza per il previsto incontro con l’inviato speciale dell’Onu che già aveva visto a fine settembre. Un primo passo verso un possibile dialogo tra la giunta militare al potere in Birmania e l’opposizione.
La giunta militare al potere, non ha voluto divulgare alcun dettaglio dell’incontro. Testimoni oculari hanno raccontato di aver visto la leader dell’opposizione a bordo di un’auto di stato che, sorvegliata da una massiccia scorta di polizia, è entrata nel cortile della palazzina dove si è tenuto l’incontro.
L’incontro è durato circa un’ora e dopo, riferiscono alcuni testimoni, San Suu Kyi è stata ricondotta nella sua abitazione, dove si trova agli arresti domiciliari dal 2003. Il convoglio di Gambari, invece, si è diretto verso l’aeroporto.
“Abbiamo un processo in corso che condurrà ad un dialogo di merito tra il Governo e Aung San Suu Kyi, quale strumento chiave per la promozione di una riconciliazione nazionale su tutti i fronti”, si legge nel comunicato diffuso sul web dall’ufficio stampa dell’ex Birmania.