Bologna: muore ragazzo durante un gioco erotico
09 Settembre 2008
di redazione
Tragedia nel bolognese.
Un uomo di 35 anni Michele Tropper è stato fermato con l’accusa di aver provocato la morte di un giovane ragazzo triestino di 19 anni, che è stato trovato senza vita nel giardino di casa a Passo Segni di Baricella, nella bassa bolognese.
La causa del tragico evento sarebbe un gioco erotico finito male. La vittima è stata trovata con una catena al collo che ha provocato la morte da soffocamento per il giovane.
Al termine di un lungo interrogatorio condotto dal pm titolare dell’inchiesta, Lorenzo Gestri, l’uomo è stato accusato di omicidio preterintenzionale.
Tropper, titolare del contratto d’affitto della casa, ha ammesso di aver gradualmente tirato la catena, su richiesta del giovane. La pratica però è andata oltre il limite e il ragazzo è morto.
I due si erano conosciuti qualche mese fa su Internet. Il ragazzo è stato legato al collo e ai polsi in quello che è stato descritto come un «gioco di sottomissione». Mentre l’amico lo ignorava, recitando il ruolo di «padrone», i legacci albero hanno però finito per soffocarlo.