Bolzano. Maxi-sequestro cosmetici: la Nine-T-Nine smentisce
18 Maggio 2009
di redazione
La società SMS Distribution Srl, tramite comunicato stampa, ha smentito che il marchio "NinetNine Cent Paradise" di cui è concessionario sia implicato nel maxi-sequestro di più di 15mila confezioni di prodotti cosmetici su tutto il territorio nazionale, realizzato dalla Guardia di Finanza lo scorso 14 maggio.
Secondo quanto era stato pubblicato da diverse agenzie di stampa, varie confezioni di doccia schiuma, shampoo, creme, balsami e gel contenevano un conservante, il "dimethylbromoglutaronitrile", bandito dall’Unione europea nel 2003 e vietato in Italia dal giugno 2008. Secondo le stesse fonti, questi cosmetici – prodotti dalla Asam Gmbh & C Betriebs – venivano importati dalla Sms Distribution di Bolzano e sarebbero stati venduti nei punti vendita della catena "Nine-T-Nine".
Le indagini, coordinate dalla Procura di Bolzano, sono state avviate la scorsa settimana dopo il sequestro amministrativo di circa 6.000 confezioni prive dell’etichetta in italiano. Successive analisi di laboratorio avrebbero accertato in questi cosmetici la presenza massiccia di un potente allergene della pelle (Mdbgn) che produce eruzioni cutanee e dermatiti in persone con basse difese immunitarie.
Da qui sarebbe scattato il sequestro preventivo di tutte le confezioni ancora presuntamente in vendita in 70 dei 171 negozi della catena "Nine-T-Nine" sparsi in Italia. Un’allerta è stata estesa a tutta l’Europa. Il sostituto procuratore di Bolzano Igor Secco aveva dichiarato che qualche prodotto potrebbe essere sfuggito ai controlli della Guardia di Finanza e aveva ricordato che la sua vendita è comunque vietata.