Bonaiuti: “Casini? Confluirà nel Pdl”
11 Febbraio 2008
di redazione
Il portavoce di
Silvio Berlusconi, Paolo Bonaiuti, si dice convinto che Casini confluirà nel Pdl e spera “si riesca a trovare una soluzione in
grado di accontentare tutti”.
Parlando a Sky tg 24, Bonaiuti ha detto: “Ho letto stamattina che Gianfranco Fini dice ‘confido nella lungimiranza di Pier
Ferdinando’ e al tempo stesso ho letto che Formigoni ha detto ‘questo è
un partito in cui i cattolici hanno una forte presenza quindi Casini
deve venire con noi’. Anch’io – prosegue – sono di questa idea, ne sono
convintissimo, e spero si riesca a trovare una soluzione in grado di
accontentare tutti”.
Del resto, il Pdl, spiega ancora il
portavoce di Berlusconi, “non è una unione dei partiti, è la nascita di
un popolo nuovo. È lo stesso popolo del 2 dicembre 2006 a Piazza San
Giovanni. Con ideali comuni, principi comuni, un afflato comune di
valori di quella gente che protestava contro il governo Prodi”.
L’offerta del portavoce del Cavaliere a Casini dunque rimane quella di entrare nel
Popolo delle Libertà, anche se “il problema credo che sia più che altro
quello di garantire all’elettore, per fargli capire che è una cosa
seria – sottolinea Bonaiuti – che successivamente alle elezioni dovremo
fare dei gruppi unici, è un percorso che si inizia e che deve andare
avanti tutti insieme”.
Sul fronte del Partito Democratico invece, quella del Pdl, secondo Bonaiuti,
“è la politica della concretezza contro la politica delle chiacchiere
di Veltroni. Veltroni non ha risparmiato le stoccate nei nostri
confronti mentre noi siamo andati al congresso dei Ds che chiudeva la
loro lunga avventura applaudendo Fassino, lui ha definito un
‘maquillage’ la nostra che invece è un’operazione vera, non una fusione
a freddo tra due partiti come hanno fatto loro. Noi l’abbiamo fatto
come scelta spontanea – osserva – mentre lui ha dovuto fare una scelta
forzata perché tali e tante erano le risse tra di loro che non
avrebbero mai potuto rimettersi insieme”.