Bonanni: Cgil sbaglia, scendere in piazza non serve
12 Dicembre 2008
di redazione
La Cgil ha scelto di proclamare «uno sciopero generale che non aiuta i lavoratori, non serve ad impostare una seria politica contro la crisi economica, accentua le divisioni anzichè favorire la convergenza di tutto il sindacalismo confederale attorno ad una politica riformista e di sviluppo». Lo afferma il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, in un intervento pubblicato da ilsussidiario.net.
Per Bonanni «la risposta alla recessione è la concertazione, con interventi mirati a proteggere il sistema produttivo e l’occupazione nelle grandi, medie e piccole aziende».
Criticando la scelta della Cgil, il numero uno della Cisl sottolinea: «il conflitto è il sale della democrazia ma niente fa più male alla democrazia della conflittualità a oltranza e fine a sè stessa».