Boom di rapporti orali tra adolescenti. E’ alto il rischio di Hpv
12 Novembre 2008
di redazione
Tra gli adolescenti italiani è ‘epidemia’ di sesso orale, e a preoccupare gli esperti sono soprattutto le ragazzine: «Sempre più promiscue e inclini a banalizzare alcuni comportamenti intimi di coppia, ritenendoli anzi più sicuri perchè non a rischio di gravidanze indesiderate».
A fotografare il crollo dei tabù fra le giovanissime italiane è Alessandra Graziottin, direttore del Centro di ginecologia e sessuologia medica dell’ospedale San Raffaele Resnati di Milano. In un incontro a Nizza, promosso da Sanofi Pasteur MSD in occasione del congresso 2008 di Eurogin (Organizzazione europea per la ricerca sulle neoplasie e le infezioni genitali), l’esperta avverte: «Ancora in pochi, persino nella comunità medica e tra i cosiddetti super-specialisti, sanno che le infezioni da Papillomavirus umano (Hpv) si trasmettono anche attraverso rapporti orali e anali».
Un dato su tutti basta a rendere l’idea. «Si è dimostrato – ricorda Graziottin – che quasi la metà (48%) dei casi di tumore della laringe potrebbe essere collegata proprio all’Hpv», noto in genere come primo responsabile del cancro al collo dell’utero nelle donne. Complice «il crescente abuso di alcol e sostanze stupefacenti», inoltre, «le ragazzine tendono spesso a perdere il controllo e abbassano le difese – continua la ginecologa e sessuologa – Anche le più attente all’uso del profilattico perdono la forza di imporsi con il partner e rinunciano alle precauzioni, esponendosi a gravi rischi per la salute».