Brunetta: “C’è una volontà eversiva degli assetti democratici del Paese”
16 Giugno 2009
di redazione
"Di certo c’è una volontà eversiva degli assetti democratici del Paese che ha origini politico editoriali ben precise. E questo è indubbio. Forse c’è un’organizzazione, quella che un tempo si chiamava ‘la manina’. Oppure una serie di eventi in progress". Lo dice il ministro della Funzione pubblica Renato Brunetta, in un’intervista a ‘Il Giornale’.
"Lo sanno tutti -aggiunge- chi sono gli ispiratori sia in Italia sia all’estero. Basta guardare dove sono uscite certe cose. La gente lo sa benissimo, e vede il paradosso di una parte politica che è minoranza ed è tanto disperata e spappolata da attaccarsi al gossip. Ma quali poteri forti. Quelli italiani mi sembrano più che altro poteri straccioni. Anche se in definitiva fanno sempre del male alla credibilità del Paese. Povera sinistra, se li cavalca". Quanto alle ultime affermazioni di Massimo D’Alema, per Brunetta "ha messo il suo suggello al complotto de noantri. Passa per essere il più intelligente e poi si comporta da disperato. Passa per uno statista e lancia messaggi oscuri in televisione. Spero veramente che gli sia sfuggita qualche parola di troppo; che volesse esprimere una preoccupazione e non formulare una minaccia. Noi -conclude il ministro- dobbiamo rispondere per via democratica, governando al meglio, senza rincorrere le minacce di questo o quel complottista. Continuare a testa alta con quello che già stiamo facendo".